SERVIZIO DI LEVA NEI VIGILI? ATTENZIONE È UNA TRUFFA!

Nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 28-1-98 serie generale num. 22 pag. 72. Art. 46 "Servizio sostitutivo di leva" si dice che gli idonei al servizio militare che ne abbiano fatto richiesta al momento della visita di leva o almeno 6 mesi prima della cessazione delle condizioni che danno diritto al rinvio del servizio militare, e che al termine del periodo massimo previsto per la chiamata alle armi non siano stati ancora incorporati, possono essere utilizzati dai comuni di residenza ad "attività di vigilanza dei musei e delle bellezze naturali alle dipendenze del Ministero dei beni culturali ed ambientali". "Detto personale è equiparato, in quanto compatibile, ad ogni effetto civile, penale, amministrativo, disciplinare, nonché nel trattamento economico, ai cittadini che presentano il normale servizio militare".
Sembrerebbe che fosse possibile fare il servizio di leva nei vigili urbani.
In realtà coloro che "al termine del periodo massimo previsto per la chiamata alle armi non siano stati incorporati" sono persone che sarebbero state poste in congedo illimitato perché in esubero rispetto al contingente richiesto dalle Forze Armate. In pratica invece che essere mandati a casa perché in sovrannumero, coloro che faranno questa richiesta verranno messi a fare i vigili urbani, con paga e trattamento militare, e senza la possibilità di dichiararsi obiettori di coscienza.
Si tratta insomma di una vera e propria legge truffa fatta per recuperare chi l'esercito avrebbe scartato, in modo da far risparmiare agli enti locali gli stipendi di migliaia di custodi e vigili urbani.
Non fatevi fregare!